Avvento 2020
Il ciclo liturgico si è concluso con la memoria di Cristo Re ; inizia con una meditazione sulla seconda venuta, la parousia, che segnerà la fine dei tempi (prima domenica) e condurrà alla festa della venuta di Cristo nella carne (Natale).
Infatti, l’idea di preparazione alla venuta di Cristo dà una particolare somiglianza a questo periodo dell’anno con tutto il periodo che si prepara alla venuta di Cristo, come l’Antico Testamento ci mostra così bene : “Da più di quattromila anni ce l’avevano detto i santi profeti”, cantava il vecchio inno. Durante il periodo dell’Avvento, rileggeremo i passi profetici della Bibbia che sono legati alla venuta del Messia, in particolare quelli di Isaia, Michea, Malachia.
Un’altra caratteristica dell’Avvento sarà quella di evocare l’immediata preparazione, non più per la nascita stessa, ma per la manifestazione di Cristo nel suo ministero pubblico ; così l’Avvento dedicherà gran parte dei suoi testi biblici a chi prepara le vie o, meglio dire, a chi prepara l’alba dei nuovi tempi, San Giovanni Battista.
Nel nostro paese, la Repubblica del Congo (Brazzaville), come ovunque nella Chiesa universale, questa attesa è fatta con la Madonna (la Mater Ecclesiae), che ha “portato chi porta tutto, chi ci porta la Luce spenta dal peccato di Eva” come ci dicono i Padri della Chiesa. Sì, fratelli e sorelle, la Santa Vergine Maria ha avuto il privilegio e la gioia di portare il Bambino-Dio nel suo grembo. Come tutte le madri, ha vissuto in stretta comunione con lui nella fede nelle parole dell’Arcangelo Gabriele “benedetta colei che ha creduto”. Pertanto, prima del Natale, ricorderemo la concezione verginale, la Visitazione, la meraviglia di Elisabetta e il canto pneumatico del ringraziamento di Maria, il Magnificat. Con esso, l’aspettativa è unita alla gioia.
Dal 17 dicembre inizierà un’attesa di otto giorni, più intensa, diretta preparazione con gioia e desiderio alla venuta di Cristo e il suo entrare nella vita di ciascuno. Infine, la liturgia dell’Avvento ha una certa penitenza, segnata dal colore liturgico, viola, ma l’aspettativa gioiosa domina “O vieni Signore Gesù, Maranatha”.
Don Giscard Steve MAYALA MAMPASSI, Sacerdote dell’Arcidiocesi di Pointe-Noire, Congo. Don Giscard sta studiando alla Pontificia Università Gregoriana SCienze della comunicazione.